Minareto: un progetto in divenire
La nostra storia
Quando nel 2000 Giuseppe La Spina acquista il sito, una delle strutture ricettive più antiche del Sudest siciliano, è una visione precisa a sorreggere l’impresa: il desiderio di custodire il territorio, la sicilianità e la storia dei luoghi. Da questa visione chiara e lungimirante nasce un progetto di riqualificazione della struttura nel pieno rispetto dell’ambiente naturale e delle tradizioni locali.
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Un progetto tutto siciliano in costante divenire, riflesso di un’imprenditorialità sensibile e dinamica, attenta alle tendenze più attuali e pronta a scommettere sul cambiamento, che trova i suoi naturali continuatori nei figli di Giuseppe, Antonio e Cristian. Con una visione assolutamente contemporanea e una costanza e dedizione d’altri tempi, i giovani fratelli La Spina intraprendono l’attività di trasformazione mettendo sempre al primo posto la responsabilità sociale.
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Nel 2014, intuendo che il trend di mercato si sarebbe spostato su una richiesta di esperienze esclusive e personalizzate, Antonio e Cristian avviano l’acquisizione e il restyling di ville dal concept unico e ricercato per regalare agli ospiti una dimensione privata e arricchire l’offerta alberghiera. Tale scelta vincente ha permesso al Minareto di contraddistinguersi nel panorama nazionale e internazionale per la novità e varietà della proposta, oltre che per la sua straordinaria posizione in uno degli scenari più incantevoli della Sicilia sudorientale.
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Seguendo l’onda di una modernizzazione che concilia passato e presente, benessere e sostenibilità, Antonio e Cristian La Spina affrontano negli anni più recenti una nuova sfida che vede protagoniste le camere del resort, il cui restyling ci regala interni dall'anima vibrante di Sicilia: terra generosa di assolati uliveti e agrumeti profumati, di raffinate maioliche che raccontano storie di tradizioni millenarie e si fondono ai colori del mare.
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Gli esterni si ampliano a vantaggio di una dimensione privata, arricchita da una vegetazione mediterranea e caratterizzata dall’uso di materiali che rievocano il territorio grazie all’utilizzo della pietra vulcanica dell’Etna e di quella bianca siracusana. L’affaccio su Ortigia viene interamente riprogettato: pareti di vetro eliminano ogni barriera creando un contatto intimo tra mare e cielo.
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Con l’obiettivo di valorizzare il ruolo centrale della natura nell’esperienza di viaggio degli ospiti, nel 2020 vengono acquisiti 30.000 metri quadrati di autentica campagna siciliana. Un giardino da scoprire passeggiando tra filari di ulivi e fichidindia per concedersi un benessere del tutto naturale, assaporando il ritmo delle stagioni e ristabilendo un equilibrio con la terra.
Ancora oggi il progetto Minareto è in divenire, ben radicato nel territorio e nella sua storia, capace di raccogliere i suggerimenti di un presente che riscopre il valore del benessere quale perfetta armonia con la natura e con il proprio tempo. -